Nuovo cinema in paradiso. A Salina il sogno di Palazzo Marchetti

20 Agosto 2016 Notizie Salina

Nel 1993 il Palazzo, dall’architettura innovativa, un mixage tra la tradizione eoliana dell’Ottocento e l’innovazione americana, è stato donato all’associazione Didime da una discendente americana del proprietario, allo scopo di promuovere attività educative e culturali per gli abitanti dell’Isola di Salina e per i tanti turisti. L’associazione, ogni anno, nella stagione estiva propone un fitto programma di eventi: presentazioni di libri, reading di poesie, performance teatrali, festival gastronomici, eventi musicali.

palazzomarchetti1La magia di Palazzo Marchetti, questa antica e moderna dimora dell’Isola, è dovuta anche alla sua magnifica posizione, circondato dalla macchia mediterranea e dai vigneti dell’uva malvasia, dalla cui silenziosa terrazza è possibile ammirare il blu cobalto del mare e il verde scuro delle felci che circondano la strada che sale verso le pendici di monte Fossa. Un panorama variegato come i progetti che una delle fondatrici dell’associazione, Clara Rametta, vuole mettere in atto all’interno di questo luogo, sede sino al 2010 del Museo Eoliano dell’emigrazione di Malfa. «Oggi auspichiamo con l’ausilio e le donazioni di privati di costruire il primo Cine Auditorium di Salina – spiega Rametta -, visto che i giovani dell’isola sono costretti ad andare a Milazzo per vedere film al cinema. Si può contribuire a questo progetto anche con donazioni minime. Per conoscere meglio questo progetto è possibile collegarsi al sito www.palazzomarchetti.it».

Tra i promotori di questa idea di cinema a Salina da ubicare a Palazzo Marchetti c’è anche l’attrice messinese Maria Grazia Cucinotta che proprio grazie a Salina è diventata la star che conosciamo per il suo ruolo nel film “Il postino” con Massimo Troisi. E per sostenere il progetto il 25 agosto arriva a Salina Noa, accompagnata dal suo chitarrista Gil Dor, per un evento di musica su prenotazione (mail a info@palazzomarchetti.it o telefonata al numero 3339068222).

Rametta, per questa estate quali eventi sono stati previsti e quali si terranno a Palazzo Marchetti?
«Molte serate dedicate alla musica classica e ai concerti jazz. Abbiamo organizzato un workshop dedicao al benessere come la gestione dello stress di Bruno Renzi. A Palazzo Marchetti si proiettano documentari, si presentano libri, da “I mille morti di Palermo” di Antonio Calabrò, presentato a inizio agosto, a “Essere vivi” di Cristina Comencini che sarà presentato il 23 agosto. Molte le proposte teatrali da “La voce del corpo” con Luca Vullo, andato ins cena ieri, a “Cose di Sicilia” di Ezio Donato e Marcello Saija, in scena sabato 20 agosto, “Ptaero Y yo”, con Vanessa Gravina voce narrante e il maestro Piastri alla chitarra, in programma il 10 settembre. A settembre chiudono il programma la multietnica Isola Quassud Liquid Company diretta da Emanuela Pistone con “I have a dream”, il 24 settembre, e l’attrice e regista Maria Rita Leotta che l’1 ottobre interpreta “Donne di Catena”».

I progetti previsti per la stagione invernale all’interno di Palazzo Marchetti?
«Abbiamo intenzione di aprire una scuola di cucito, ricamo e lavoro a maglia, così da riprendere vecchie tradizioni del luogo. Punti e sfilati insegnate e tramandate da madre in figlia. Usanze dimenticate e quasi sconosciute alle giovani generazioni. La finalità è di impiegare il tempo libero creando artigianalmente tessuti ornati da tramandare nel tempo».

Rosalba Cannavò ( Fonte www.sicilymag.it)