Ieri alla manifestazione a Roma c’era anche Leni
27 Agosto 2011 Notizie SalinaNon ci ha però garantito l’esito» . Gli stendardi dei comuni e manifesti a lutto che annunciano la morte dei propri comuni come «Marsaglia chiuso per lutto» riempiono la piazza, mentre si canta l’inno di Mameli. Altri invece attaccano gli stipendi dei deputati «Cari politici risparmiate su di voi e non su chi lavora gratis» invita un cartellone. «È stato un colloquio schietto – spiega – Il sottosegretario Letta ci ha ascoltati e garantito attenzione. Noi chiediamo però lo stralcio dell’articolo 16 della manovra, che prevede l’accorpamento dei piccoli centri».Accorpamento che, a detta della Biglio, «non ci sarà». Sebbene il sottosegretario Letta non abbia potuto assicurare lo stralcio della norma, ai sindaci ha spiegato che sulla questione: «Sarò il vostro portavoce, certo sicuro e determinato, delle vostre istanze. Sarò la vostra voce presso il Cdm, il premier Berlusconi e i gruppi parlamentari. Voi siete la forza del nostro Paese, continuate così». NUOVO EMENDAMENTO – Nonostante resti in piedi l’art. 16, a scongiurare l’accorpamento sarà un emendamento alla manovra, di cui oggi i sindaci hanno avuto una prima bozza. Questa prevede che la scomparsa dell’obbligo di associazionismo che «non c’è più, sia a livello di comuni confinanti che di ambiti ottimali fino a 5 mila abitanti: dunque, non si toccano i comuni che vengono salvaguardati cosi come la loro identità. Viene garantita – ha spiegato Franca Biglio – l’autonomia e l’identità istituzionale del comune: si parlerà infatti di istituzione comunale». Tutto questo, ha spiegato Biglio, «è già in atto: si tratta di autonomia gestionale e decisionale con l’obiettivo del risparmio». Nello specifico, per quanto riguarda i servizi, questi «Verranno gestiti in modo associato senza l’obbligo, da parte di nessuno, della scelta del partner: sarà l’amministrazione che scegliera il partner che non dovrà necessariamente essere confinante o avere un limite di abitanti. Grande libertà di scelta: questo – ha concluso Biglio – è federalismo». Bimbi parcheggiati in attesa di ricovero Bimbi parcheggiati in attesa di ricovero Lipari- Nuove polemiche per i ricoveri di bambini all’ospedale di Lipari. Due piccoli, con febbre alta e convulsioni, questa mattina sono rimasti “parcheggiati” nell’ambulatorio di pediatria diretto dalla dott.ssa Patrizia Girone, in attesa che si facesse loro posto nella stanza prevista nel reparto di medicina, occupata da pazienti adulti. “Il posto letto e la camera libera per i ricoverati in età pediatrica, nel mometo in cui occorre c’è sempre all’interno dell’area medica” ha dichiarato il responsabile dell’Asp 5 dott. Mario Paino. ” La stanza- ha concluso il dott. Paino- prima ospitare i piccoli viene sempre sanificata”. Al centro delle polemiche soprattutto questo aspetto, cioè l’occupazione dei posti letto previsti da parte degli adulti affetti da patologie che possono essere infettive e sul quale si è dibattuto per un anno intero.