Salina:svolta al Signum per i vini e la sala arriva Emilio Arlenghi
5 Febbraio 2014 Salina News - Eolie News
Arlenghi prende il posto di Vincenzo Minieri che è stato a lungo responsabile della cantina del Signum.
Un naturale avvicendamento, spiega il direttore Luca Caruso: “Vincenzo è stato un importante collaboratore durante un percorso durato circa 9 anni e non saremmo arrivati al punto in cui siamo senza di lui. Ma adesso vogliamo diversificare la nostra proposta ristorativa e di accoglienza”.
Un rinnovamento che passa, dunque, dalle mani e dalla mente di Arlenghi, gastronomo e sommelierche, dopo essere stato al fianco di chef stellati, dopo avere lavorato negli alberghi più rinomati e dopo essersi fatto un’idea precisa dell’isola di Salina – avendo collaborato per quattro anni per Tasca D’Almerita – e dei vini siciliani, arriva al Signum per ridefinirne servizio e qualità.
“Siamo molto ambiziosi – precisa subito – e ci circonderemo solo di professionisti perché abbiamo una gran voglia di far bene”.
A cominciare dalla cucina, regno di Martina Caruso, la giovane chef che ha già raccolto numerosi consensi e che quest’anno vira decisamente in direzione gourmet anche a pranzo.
“Vogliamo portare fuori dal ristorante l’idea del buon cibo – spiega Luca Caruso – per questo proporremo panini e insalate d’autore che potranno essere servite a bordo piscina o in terrazza”.
“Ci saranno menù giornalieri – continua Arlenghi – sempre collegati alle materie prime del territorio e rivitalizzeremo un po’ la carta dei vini. Minieri ha fatto un gran bene negli anni passati, dando anima alla cantina del ristorante.
Ho trovato circa un migliaio di etichette, di cui il 70 per cento del sud Italia.
E’ senza dubbio una carta che mi ha stupito per la vastità dell’offerta, ma aggiungeremo qualcosa in più per renderla meno statica”.
Pensa ai vini naturali Arlenghi, anche se ancora sta ragionando sull’opportunità di inserirli in carta o dedicare loro un apposito spazio.
E ai vini siciliani, “grandi prodotti che si vendono benissimo anche in Val d’Aosta, dove mi trovo attualmente. Del resto la Sicilia ha tutto, il sole, la terra, l’uva. Forse è partita un po’ in ritardo rispetto alle altre regioni del vino, ma adesso sta recuperando alla grande”.
Da nuovo responsabile di sala del Signum, ambisce a dare un’immagine più formale del personale che, quest’anno, si presenterà ai clienti in divisa.
E poi ci saranno le nuove proposte gourmet con i menù degustazione a base di carne di pesce, il menù per chi ha problemi di intolleranze e quello vegetariano, la selezione di piatti del giorno realizzati proponendo la cucina Eoliana o comunque del bacino del Mediterraneo.
Si potranno degustare i vini delle aziende delle Isole Eolie ai quali saranno dedicati appositi spazi che prevedono anche la presenza dei produttori.
Ci sarà la carta delle colazioni, dei tè, delle tisane, dei caffè e forse anche dei sigari. Teresa Pellecchia, sua storica collaboratrice, lo affiancherà in questa nuova avventura eoliana, portata avanti con “tante idee e un grande entusiasmo”. ( cronache di gusto.it)
CM
Hotel Signum
via Scalo 15 – 98050 Malfa Salina – Isole Eolie (Me)
Tel. +39 090 9844222 – +39 090 9844375
Fax +39 090 9844102
info@hotelsignum.it