Isole Eolie:oggi l’anniversario dell’affondamento del piroscafo Santamarina
9 Maggio 2012 Salina News - Eolie Newstrasportava passeggeri civili, partito da Lipari per Milazzo il 09-05-1943,giunse in prossimità ’di Gelso (Vulcano,)dove ad attenderlo c’era un sommergibile inglese, al comando di H.B. Turner, che verso le 15,48, lancio’ i siluri e l’affondo’. Tra i 97 civili passeggeri, solo 36 si salvarono, gli altri 61, trovarono sepoltura nelle acque del mare Eoliano. Fu durante quei momenti terribili, che Assunta Poma, anche Lei naufraga ,rimasta illesa, giovane e abilissima nuotatrice, col suo coraggio e fino all’estremo delle sue forze , si prodigo’ per salvare alcuni superstiti feriti che cercavano disperatamente di tenersi a galla.. La giovane, a turno, dava loro coraggio e li aiutava a raggiungere alcuni resti galleggianti del relitto , sottraendoli così al tragico destino della morte .E stato grazie ad Assunta e ai pochi fortunati, che si salvarono se si è potuta ricostruire tutta la vicenda di quella azione scellerata e disumana, che niente aveva a che fare con la guerra e con quella gente inerme. Per lunghi anni, nel cuore degli Eoliani e’ rimasto indelebile non solo il lutto, ma anche lo sdegno, il risentimento e la condanna per l’atto del comandante inglese. Poi il tempo- con la scomparsa degli ultimi sopravvissuti , ha cancellato il risentimento. Durante i miei anni ,non ho mai avuto sentore che ad Assunta Poma , gli fosse stato dato alcun riconoscimento per quell’eroico gesto, ed e’ per questo che mi e’ venuta l’idea di fare un quadro raffigurante l’affondamento per darlo in omaggio al figlio Nino, affinche’ restasse vivo il ricordo di quella generosa e straordinaria donna, mai menzionata da scrittori, ricercatori e storici Eoliani. “La dedica“: All’amico Nino, a ricordo di tua madre Assunta, che in quella disperata tragedia si prodigo’ per salvare delle vite umane con grande senso di generosita’ e amore verso il prossimo”.
Tuo aff/mo Giovanni Giardina 1996