Isole Eolie: per l’inchiesta ruderi d’oro 5 rinvii a giudizio
7 Aprile 2014 Salina News - Eolie News
L’accusa è di associazione a delinquere e truffa.
Gli avvocati Antonella Longo, Maurizio Cucinotta, Monica Ristuccia e Angelo Pajno hanno rappresentato le parti offese. Prossima udienza il 9 luglio 2014.
Gli imputati erano riusciti a intestarsi con vari espedienti nelle Eolie case di isolani emigrati in Australia negli anni ’50 e ’60 e non più tornati per poi rivenderle con lucrose transazioni.
Lo aveva scoperto la guardia di finanza di Milazzo e Lipari che nell’indagine aveva notificato misure cautelari a due persone.
Erano stati anche sequestrati 13 immobili ubicati nelle isole di Filicudi, Alicudi e Salina.
L’inchiesta, è stata coordinata dal sostituto procuratore di Messina Maria Pellegrino, era durata per oltre tre anni e aveva messo in luce anche la complicità di alcuni professionisti.
Gli indagati avevano utilizzato illecitamente le procure loro conferite dagli emigrati e ricorrevano all’usucapione o ad altre procedure di successione, secondo l’accusa senza averne titolo, per acquisire la proprietà degli immobili e quindi rivenderli. ( Notiziario delle isole Eolie)