Difatti non si avevano piu’ notizie di un velivolo ultraleggero con due persone a bordo (padre e figlio) che era partito da Gela diretto a Foggia. La Cp ha anche “dirottato” nel tratto di mare il traghetto della Compagnia delle Isole “Laurana” che era partito da Lipari diretto a Napoli.I corpi di padre e figlio dopo il recupero sono stati trasferiti con le motovedette della Cp e dei carabinieri nella sala mortuaria del cimitero di Lipari a disposizione del sostituto procuratore del tribunale di Barcellona Monaco che ha disposto l’autopsia che sarà eseguita al “Papardo” di Messina.
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Le salme dei due gelesi saranno trasportate dalla società “Trinitas” di Girolamo Russo e partiranno con il traghetto della Compagnia delle Isole alle 15,45.
Scattate le indagini per accertare le cause del mortale incidente. Problema tecnico o malore del pilota? Nello stesso tratto di mare il 13 maggio 2013 era stata anche segnalata la scomparsa di un aereo spagnolo di piccole dimensioni, ma poi si rivelò un falso allarme.(ANSA)
Gela. Sono stati ritrovati i corpi di Giuseppe Alabiso e del figlio Emanele nelle acque a nord di Stromboli per un ultraleggero disperso in mare.
Il velivolo era quello con a bordo il medico gelese Giuseppe Alabiso. Rientrato solo nelle scorse settimane da un lungo giro del mondo, a sostegno della donazione degli organi e del sangue, era diretto in Puglia. Con lui ci sarebbe stato anche il giovane figlio Emanuele.
I mezzi della capitaneria di porto e un traghetto della Siremar, dirottato appositamente per le operazioni di ricerca, hanno avviato tutte le attività sin da stanotte.
Stando a fonti della capitaneria di porto di Lipari, l’ultraleggero era partito appunto da Gela per raggiungere Foggia. Alabiso e il giovane figlio non danno più notizie di loro da diverse ore dopo essere partiti sull’ultraleggero nelle prime ore della mattina. Ora arriva la conferma dei parenti. ( Fonte www.quotidianodigela.it)